Perché comprare arance biologiche
I vantaggi del consumare arance non trattate e biologiche sono innumerevoli. Te ne parliamo in questo post, dandoti anche alcuni consigli su come riconoscerle.
Differenze tra arance BIO e non.
Rispetto alle arance coltivate e immesse nella grande distribuzione, quelle bio provengono da agrumeti che non utilizzano sostanze di sintesi come diserbanti, pesticidi, insetticidi e che rifiutano la maturazione forzata dei frutti, aspettando invece i tempi giusti per la raccolta, che variano a seconda del tipo di arancia.
Come riconoscerle?
Per riconoscere le arance bio, anzitutto leggi attentamente le etichette sulle confezioni! Non fidarti della semplice parola del fruttivendolo o di una generica scritta “biologico”. I prodotti biologici devono essere certificati e contrassegnati da un’etichetta con un simbolo specifico, quello che vedi nell’immagine.
Ecco altri aspetti da osservare:
- la buccia dell’arancia non dev’essere lucida, né presentare macchie;
- il frutto deve essere ben sodo al tatto e non deve presentare ammaccature;
- la presenza di eventuali foglioline ancora attaccate indica che l’agrume non è stato trattato chimicamente.
Perché comprare arance bio?
Anzitutto il sapore e il profumo del frutto sono più intensi.
Le arance biologiche sono più ricche di sostanze nutritive, come vitamine, fibre, antiossidanti, rispetto alle arance trattate chimicamente.
Altro fatto importante, delle arance bio non si butta via niente! La buccia, infatti, si può consumare tranquillamente, dato che non ha subìto trattamenti che potrebbero aver lasciato sostanze nocive.
Ultima motivazione, non in ordine d’importanza, è di carattere etico. Infatti, scegliere di acquistare i prodotti da aziende agricole non appartenenti alla grande distribuzione, ti permette di sostenere il lavoro e l’impegno di tutti gli agricoltori che puntano consapevolmente ed eticamente su metodi di coltivazione naturale e sulla qualità dei propri prodotti.
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